Si potrà dire che è dall’anno scorso che non pubblico un articolo su questo blog: mea culpa, mea maxima culpa. Il fatto è che sono stato chiamato per una supplenza fino a Giugno in una scuola superiore e questo ha scombussolato i miei piani per il blog (e non solo).
Dal momento che sto preparando due recensioni – una di una serie tv e l’altra di un fumetto – e sto preparando un sacco di lezioni per la scuola, il tempo è poco; tuttavia coglierò l’occasione per rendervi partecipi di alcuni scambi di battute fra me e i miei nuovi studenti.
Buon divertimento!
“prof, ma lei è buono?
“sono buono con chi studia”
“ahia!”
“prof, non vorrà mica fare lezione, vero?”
“certo che voglio fare lezione. o preferite che interroghi?”
“prof, sa chi sembra?”
“chi sembro?”
“quello basso de ‘I soliti idioti’!”
“sarebbe un complimento, melissa?”
“no, prof, non si arrabbi: quando sorride vi assomigliate”
“melissa, credi che questo sia il modo migliore per avere 7 in pagella?”
”prof ma quanto anni ha? perchè è giovane…”
“c’è chi è giovane e chi aspetta la vecchiaia. io aspetto”
all’improvviso, durante l’interrogazione:
“prof, secondo me ha una bella scrittura. e anche miriam la pensa così”
“grazie, ma dovrai rispondere alla mia domanda in un altro modo”
“prof, è qua da due giorni e ho preso 4 pagine d’appunti. se sta qui un mese finisco il quaderno!”
“starò qui fino a giugno…”
“Oddio! e io come faccio?”
E, infine, la mia preferita:
”prof, fuori c’è il sole: andiamo a prendere un gelato?”
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